![Il primo ministro ucraino Denis Shmigal. Il](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2023/02/fotonoticia_20230202142131_1920-3.jpg)
Il primo ministro ucraino Denis Shmigal ha dichiarato che le ultime misure anticorruzione del governo hanno comportato l’assunzione di «decisioni personali difficili», ma sono fondamentali per le aspirazioni del Paese ad entrare nell’Unione Europea (UE).
«Quando le accuse appaiono sui media, devono essere indagate dalle autorità e, se vengono confermate, prendiamo decisioni personali difficili», ha dichiarato Shmigal in un’intervista alla rivista tedesca Der Spiegel.
La scorsa settimana, il presidente ucraino Volodimir Zelenski ha annunciato il licenziamento di una dozzina di alti funzionari, oltre a una serie di retate che sono proseguite questa settimana in diversi enti pubblici, tra cui il Ministero delle Finanze, per presunta corruzione.
Shmigal ha spiegato che a causa della guerra, molte regole sono state rimosse per facilitare, tra l’altro, l’appalto di servizi, che «purtroppo» è stato usato da alcuni per «trarre profitto».
In questo senso, ha assicurato che oggi è necessario «tornare alle procedure e alle misure di sicurezza dell’anteguerra» se vogliamo avanzare nelle nostre aspirazioni di adesione all’Unione Europea, che richiede una lotta efficace contro questo tipo di crimini come prerequisito per entrare nel gruppo.
In vista del vertice UE-Ucraina di venerdì a Kiev, Shmigal ha dichiarato di sperare che il calendario per l’adesione all’UE possa essere anticipato dai «cinque, sette, dieci anni» dei negoziati di adesione a due anni. «Il nostro obiettivo è essere pronti per l’adesione nel 2024.
Il primo ministro ucraino ha assicurato che il governo ha fatto tutto il possibile per implementare i sette requisiti imposti da Bruxelles prima di questo vertice, il primo dall’inizio dell’invasione russa, e confida che i suoi partner europei vedranno che hanno «tolleranza zero» per la corruzione.
Fonte: (EUROPA PRESS)