
Il governo svedese ha presentato giovedì un progetto di legge per inasprire le leggi antiterrorismo e criminalizzare i legami con le organizzazioni terroristiche, in un contesto di crescenti tensioni con la Turchia per l’adesione del Paese alla NATO.
Il ministro della Giustizia Gunnar Strommer ha dichiarato che la proposta include l’introduzione del reato di «far parte di gruppi terroristici», anche se finora la legge ha criminalizzato solo la commissione di atti terroristici.
Con questa misura, le autorità svedesi cercano di soddisfare le richieste di Ankara in seguito all’accordo trilaterale raggiunto con la Finlandia al vertice NATO di giugno a Madrid.
Strommer ha sottolineato che si tratta di una «espansione significativa» in termini legali. «Il governo ritiene che sia necessario criminalizzare questi problemi. Dobbiamo opporci con forza alle minacce terroristiche e ai terroristi stessi», ha dichiarato durante una conferenza stampa, secondo quanto riportato dal quotidiano «Dagens Nyheter».
«La mia opinione sull’accordo esistente tra Svezia, Finlandia e Turchia è molto chiara (…) Quando introduciamo uno strumento potente nella legislazione, abbiamo a disposizione misure completamente diverse», ha affermato.
Il nuovo testo legale include come reati «l’organizzazione di incontri considerati terroristici e il possesso di materiale considerato terroristico», tra le altre cose. Il disegno di legge sarà presentato al Parlamento a marzo per entrare in vigore a giugno. Tuttavia, per entrare in vigore, la Costituzione deve essere modificata.
Da quando hanno presentato la domanda ufficiale di adesione nel maggio 2022, al culmine dell’invasione russa dell’Ucraina, Svezia e Finlandia hanno cercato l’approvazione turca per entrare nel blocco. Tuttavia, Ankara ha chiesto una serie di garanzie, soprattutto alla Svezia, relative proprio ai dissidenti e ai presunti membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). Ha accusato il Paese di «ospitare terroristi».
Nell’ultimo mese, il sostegno pubblico ai gruppi curdi che la Turchia considera terroristi è aumentato, portando a un aumento della tensione tra i due Paesi, che sembra mettere a rischio i colloqui. La situazione ha persino portato il governo finlandese a mettere sul tavolo la possibilità di procedere con il processo di adesione senza la Svezia.
Stoccolma, dal canto suo, ribadisce di aver rispettato tutti gli impegni assunti nell’ambito del patto, ma Ankara avverte che, allo stato attuale delle cose, il governo svedese non può «aspettare» l’approvazione definitiva della Svezia alla sua adesione.
Fonte: (EUROPA PRESS)






