
Il presidente bulgaro Rumen Radev ha annunciato giovedì che il 2 aprile si terranno elezioni parlamentari anticipate dopo che il Partito Socialista non è riuscito a formare un governo nel Paese, che terrà le sue quinte elezioni in soli due anni.
Radev ha annunciato lo scioglimento dell’Assemblea nazionale a partire da venerdì prossimo e ha ufficializzato la convocazione di queste elezioni, che spera possano contribuire a superare l’impasse politica che si è creata.
Secondo il quotidiano «Dnevnik», la composizione del governo provvisorio, che includerà un solo cambiamento rispetto a quello attuale, dovrebbe essere annunciata questa settimana. L’appello arriva dopo tre tentativi di formare un governo, il primo da parte dei Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria (GERB) dell’ex primo ministro Boyko Borisov e il secondo da parte del partito bulgaro dell’ex primo ministro Kiril Petkov Continuiamo il cambiamento. La terza e ultima candidata è stata la socialista Cornelia Ninova, che non ha ottenuto il sostegno necessario.
Pertanto, l’attuale primo ministro, Galab Donev, rimarrà alla guida del governo ad interim fino allo svolgimento delle elezioni. Il Ministro della Cultura, Velislav Minekov, sarà l’unico a lasciare l’incarico e sarà sostituito da Nayden Todorov.
Le nuove elezioni prolungheranno ulteriormente la crisi istituzionale del Paese e ritarderanno ancora una volta l’accesso di Sofia ai fondi di ripresa dell’UE e i suoi tentativi di entrare nella zona euro.
Fonte: (EUROPA PRESS)






