
Almeno undici militari siriani sono stati uccisi mercoledì in seguito a due attacchi nella provincia di Idlib, nella Siria nord-occidentale, da parte del gruppo jihadista Hayat Tahrir al Sham (HTS), una coalizione di milizie che comprende ex combattenti del Fronte al Nusra, il defunto affiliato siriano di al-Qaeda.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede a Londra e con informatori nel Paese arabo, ha dichiarato che il primo attacco ha ucciso otto militari, tra cui un comandante, in un quartier generale sul fronte di Kafroma.
Il secondo attacco, condotto da cecchini di una brigata HTS, ha ucciso tre soldati a Kafr Nabl, nella campagna meridionale di Idlib. Questi attacchi non sono stati riportati dai media ufficiali siriani per il momento.
L’HTS è il più grande gruppo armato della provincia di Idlib, che rimane fuori dal controllo delle autorità siriane. A Idlib vivono anche diversi gruppi armati sostenuti dalla Turchia, che ha anche dispiegato forze militari nella provincia.
Fonte: (EUROPA PRESS)






