Le autorità svedesi, norvegesi e finlandesi mercoledì hanno aperto la porta alla possibilità di inviare carri armati Laopard in Ucraina, anche se hanno indicato che non ci sono piani in tal senso in questa fase.
«Al momento non ci sono preparativi per la consegna di questi carri armati da parte della Svezia, ma questa possibilità non è esclusa in un secondo momento», ha dichiarato il Ministro della Difesa Pal Jonson al quotidiano Svenska Dagbladet.
Jonson aveva già indicato venerdì che, in termini generali, non c’erano obiezioni a questo. Mercoledì scorso, il governo tedesco ha finalmente confermato l’invio di 14 carri armati all’Ucraina e, dopo giorni di pressioni, ha dato il via libera ad altri Paesi per prendere decisioni simili. L’esercito svedese possiede circa 120 carri armati Leopard.
Da parte sua, il governo norvegese ha dichiarato che sta studiando la possibilità di trasferire carri armati, anche se per il momento non è stata presa alcuna decisione, come riporta il quotidiano «Dagens Naringsliv», che indica il possibile invio di 36 carri armati Leopard da parte di Oslo.
Poco dopo, il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto ha avuto colloqui sul processo di adesione del Paese alla NATO e su altre questioni legate alla guerra in Ucraina. Si è recato a Riga per colloqui con il presidente lettone Egils Levits e il ministro degli Esteri Edgars Rinkevics.
Sulla questione dell’invio di carri armati Leopard, Haavisto ha ribadito che il Paese dispone di tali carri armati ed è pronto a partecipare a un «pacchetto congiunto a cui fortunatamente parteciperà anche la Germania». Siamo pronti a partecipare in un modo o nell’altro», ha dichiarato, secondo il quotidiano «Helsingin Sanomat».
A questo proposito, ha sottolineato che la Finlandia ha recentemente aumentato la sua assistenza militare all’Ucraina e ha evidenziato che l’ultimo pacchetto di aiuti ha un valore di oltre 400 milioni di euro.
Fonte: (EUROPA PRESS)