
Le autorità iraniane hanno confermato che il Segretario generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, potrebbe visitare Teheran a febbraio e hanno sottolineato che «è in agenda».
Il direttore generale dell’Agenzia iraniana per l’energia atomica (AEOI), Mohamad Eslami, ha dichiarato che la questione «viene seguita» e ha sottolineato che le relazioni tra Teheran e l’organismo internazionale «continueranno», come riportato dall’agenzia di stampa iraniana IRNA.
Martedì Grossi ha dichiarato che potrebbe recarsi in Iran a febbraio per «un dialogo politico necessario» nell’ambito degli sforzi per rilanciare l’accordo nucleare del 2015, danneggiato dalla decisione degli Stati Uniti di abbandonarlo unilateralmente nel 2018.
«Da oggi è un accordo vuoto. Nessuno l’ha dichiarato morto, ma nessuno degli obblighi che contiene è stato rispettato e ogni limite contenuto nell’accordo è stato violato in diverse occasioni», ha lamentato, prima di insistere sul fatto che l’Iran arricchisce l’uranio al 60%, cioè a livello di armi.
Per tutti questi motivi, e dopo aver spiegato che Teheran sostiene di non essere obbligata a seguire l’accordo finché gli Stati Uniti non revocano le sanzioni, Grossi ha sottolineato che «il livello di impegno e di attuazione dell’accordo nucleare da parte dell’Iran è pari a zero».
Fonte: (EUROPA PRESS)