
L’Alto rappresentante dell’UE Josep Borrell si recherà giovedì in Sudafrica nel tentativo di rafforzare le relazioni in un momento in cui il presidente Cyril Ramaphosa si è avvicinato alla Russia e ha denunciato gli effetti delle sanzioni europee sulla guerra in Ucraina sul continente africano.
Venerdì si terrà a Pretoria una riunione ministeriale tra l’UE e il Sudafrica per riprendere il dialogo in diversi settori. Borrell sarà affiancato dal Commissario per i Servizi finanziari, Mairead McGuinnes, dal Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, e dal Commissario per la Cooperazione internazionale, Jutta Urpilainen.
L’incontro giunge in un momento in cui le relazioni tra l’UE e il Sudafrica sono cresciute in profondità e ambizione «nonostante il difficile contesto internazionale», ha dichiarato la diplomazia dell’UE in un comunicato.
«I ministri rivedranno il partenariato strategico concentrandosi su una serie di aree di interesse reciproco, tra cui la pace e la sicurezza, la cooperazione multilaterale, il commercio e gli investimenti bilaterali, la produzione di vaccini e la salute, il cambiamento climatico, l’energia rinnovabile, la giusta transizione energetica, la scienza, l’innovazione e l’istruzione», ha dichiarato l’ufficio di Borrell in un comunicato.
Il Sudafrica ha annunciato pochi giorni fa che a febbraio svolgerà esercitazioni militari congiunte con Russia e Cina con l’obiettivo di «rafforzare le già fiorenti relazioni» tra i tre Paesi. È uno dei Paesi del continente africano che ha rifiutato di prendere posizione sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e ha assunto la presidenza di turno nel dicembre 2022 del gruppo noto come BRICS, che comprende anche Brasile, Russia, India e Cina.
La visita servirà quindi a mantenere i contatti bilaterali con Ramaphosa e con il ministro degli Esteri sudafricano, Naledi Pandor, mentre sabato l’Alto rappresentante si recherà nel vicino Botswana per incontrare il ministro degli Esteri, Lemogang Kwape, e Elias Magosi, segretario esecutivo della Comunità di sviluppo dell’Africa australe, un’organizzazione regionale che comprende 15 Paesi dell’area e ha sede a Gaborone.
Fonte: (EUROPA PRESS)