
Il presidente dell’Associazione dei medici turchi, Sebnem Korur Fincanci, è stato arrestato dopo aver chiesto un’indagine sul possibile uso di armi chimiche da parte dell’esercito turco in una delle sue ultime operazioni contro il gruppo armato Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), designato da Ankara come organizzazione terroristica.
L’incidente è stato riportato dieci giorni fa dai media curdi, che hanno pubblicato un video in cui i soldati turchi sembrano usare una sostanza chimica per stanare i miliziani del PKK nella provincia di Duhok, nel Kurdistan iracheno, teatro da aprile di una nuova campagna militare turca nella lunga storia di scontri tra il Paese e il PKK.
Il 20 ottobre Fincanci ha dichiarato al media curdo Medya Haber che le immagini «rivelano il possibile uso di gas chimici che colpiscono direttamente il sistema nervoso» e ha chiesto un’indagine indipendente.
Lo stesso giorno, l’ufficio del procuratore capo di Ankara ha aperto un’indagine contro Fincanci, che è stato infine arrestato giovedì con l’accusa di «svolgere propaganda per un’organizzazione terroristica», secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale turca Anatolia.
Le autorità turche sostengono che l’organo di informazione che ha intervistato la presidente dell’associazione aveva legami con il PKK, aspetto di cui l’imputata ha dichiarato di non essere a conoscenza durante la sua precedente comparizione in tribunale.