
La Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha condannato «con forza» le sanzioni iraniane contro i media e gli eurodeputati europei, tra cui gli spagnoli Javier Zarzalejos (PP) e Hermann Tertsch (VOX).
In un messaggio sui social network, il «popolare» eurodeputato maltese ha definito «assurda» la reazione di Teheran in risposta alle restrizioni dell’UE sulla morte della giovane Mahsa Amini, deceduta dopo essere stata arrestata per aver violato il codice di abbigliamento islamico.
«Le donne hanno il diritto di manifestare. La vita e la libertà delle donne sono inviolabili e, a nome del Parlamento europeo, vorrei assicurare a tutti che non smetteremo di lottare per questi valori fondamentali», ha detto, insistendo sul fatto che «nessuno metterà a tacere» gli eurodeputati.
Teheran afferma che sta prendendo provvedimenti contro individui ed entità che sostengono la violenza e incoraggiano i disordini ed esorta l’UE e i governi degli Stati membri a non intromettersi in questioni che sarebbero interne.
L’elenco comprende aziende e diversi media, tra cui le filiali in lingua persiana della Deutsche Welle tedesca e della RFI francese, nonché i direttori del quotidiano «Bild», secondo i media ufficiali iraniani, che hanno anche individuato politici francesi e tedeschi.