
Il governo cileno ha approvato martedì una nuova estensione dello stato di emergenza nelle regioni di La Araucanía e Biobío per altri 15 giorni.
I senatori hanno approvato la richiesta dell’Esecutivo – rappresentato dai ministri dell’Interno e della Difesa, rispettivamente Carolina Tohá e Maya Fernández – con 35 voti a favore, uno contrario e due astenuti, come riportato dalla Camera Alta in un comunicato.
Nel dibattito sulla dichiarazione dello stato di emergenza, i senatori hanno sottolineato la diminuzione della violenza negli ultimi mesi. Tuttavia, diversi legislatori hanno citato i recenti attacchi, motivo per cui ritengono necessario «lo strumento della ratifica».
Nel frattempo, al Congresso, la misura ha ricevuto 113 voti a favore, 19 contrari e quattro astensioni.
Il governo ha emanato questo provvedimento per la prima volta il 16 maggio di quest’anno e da allora l’esecutivo ha esteso lo stato di emergenza per mezzo di decreti.