
La Corte Suprema del Perù ha respinto il ricorso presentato dalla difesa legale dell’ex presidente Pedro Castillo, che chiedeva l’annullamento dell’indagine a suo carico per il presunto reato di ribellione, per il quale si trova in detenzione preventiva.
La questione presentata dagli avvocati dell’ex presidente ha sottolineato che il Congresso peruviano non ha seguito una condotta «regolare» perché avrebbe violato la sua difesa, come riportato da «La República».
La decisione arriva dopo che il 17 gennaio si è tenuta un’udienza per riesaminare la questione presentata dall’ex presidente, dove Castillo è potuto intervenire per un momento.
«Il mio diritto alla difesa e alla prova è stato violato da questo Congresso della Repubblica (…) Perché dovrei lasciare il paese? Dov’è la prova che voglio andarmene? Non ho violentato, derubato o ucciso nessuno. Non ho mai avuto l’idea di lasciare questo Paese», ha ribadito l’ex presidente durante l’udienza.
La magistratura peruviana ha spiegato il suo rifiuto assicurando che il Parlamento andino ha seguito la procedura di impeachment prevista dagli articoli 99 e 100 della Costituzione peruviana, secondo i media citati.
L’ex ministro della Difesa Walter Ayala ha assunto la difesa dell’ex presidente Pedro Castillo, che sta scontando 18 mesi di detenzione preventiva nel carcere di Barbadillo, alla periferia di Lima.
In questo modo, Ayala è diventato il tredicesimo avvocato dell’ex presidente da quando, il 7 dicembre, ha annunciato lo scioglimento del Congresso e l’istituzione di un governo di emergenza.
«Sto difendendo direttamente il presidente Castillo e non mi sto coordinando con nessun altro avvocato, ma direttamente con lui. Sono qui per difendere la questione del giusto processo in Parlamento. Non sono qui per chiedere la libertà del signor Castillo, ma piuttosto che la risoluzione legislativa (della mozione di censura presentata contro di lui per incapacità morale) sia dichiarata nulla per aver violato il giusto processo», ha dichiarato lunedì alla radio Exitosa.
Fonte: (EUROPA PRESS)






