![Archivio - Immagine di una pattuglia militare a guardia delle strade di Port-au-Prince, Haiti - JOSE A. IGLESIAS / ZUMA PRESS / CONTACTOPHOTO
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Il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, ha confermato giovedì che due americani sono stati rapiti ad Haiti e che il personale diplomatico è in contatto «regolare» con le autorità del Paese caraibico.
«Siamo in contatto regolare con le autorità haitiane e continueremo a lavorare con loro e con i nostri partner governativi statunitensi», ha dichiarato Patel in una conferenza stampa, senza fornire ulteriori dettagli per motivi di sicurezza.
La coppia, Abigail e Jean-Dickens Toussaint, entrambi di 33 anni, sarebbe stata rapita il 18 marzo nella periferia della capitale Port-au-Prince, da mesi teatro di una grave crisi di sicurezza dovuta alle attività di bande criminali.
La coppia si era recata ad Haiti per visitare la famiglia e partecipare a un festival, ma è stata rapita durante il viaggio in autobus dalla capitale, secondo quanto dichiarato da una donna di nome Christie, che sostiene di essere la nipote delle vittime.
Inizialmente i rapitori hanno chiesto 6.000 dollari (5.500 euro) per il loro rilascio, una somma che la famiglia è riuscita a pagare prima che i criminali cambiassero idea e chiedessero un riscatto molto più alto, pari a 200.000 dollari (185.000 euro), che i parenti consideravano inaccessibile.
In precedenza il portavoce del Dipartimento di Stato aveva dichiarato di essere a conoscenza di «segnalazioni di due americani scomparsi» ad Haiti, pur non confermando il rapimento e limitandosi ad affermare che, in caso di eventuale scomparsa, Washington «sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali».
Fonte: (EUROPA PRESS)