Le Forze armate ucraine hanno affermato che venerdì due missili da crociera russi sono entrati nello spazio aereo della Romania, membro della NATO, notizia che le autorità rumene non hanno inizialmente confermato.
Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeri Zaluzhni, ha spiegato su Telegram che due missili Kalibr hanno attraversato il territorio della Moldavia e poi della Romania prima di entrare in Ucraina. I missili sarebbero stati lanciati dal Mar Nero.
Un portavoce del Ministero della Difesa rumeno, Constantin Spinu, ha avvertito in una prima reazione di non avere alcuna conferma ufficiale di questo incidente, che nel caso della Romania sarebbe di particolare importanza perché è un membro dell’Alleanza Atlantica, secondo i media locali.
Tuttavia, il Ministero della Difesa moldavo ha confermato in un comunicato che almeno un missile è entrato nello spazio aereo moldavo, in orari che coincidono con i dati inizialmente forniti da Zaluzhni. Il governo ha condannato quella che considera una violazione della propria sovranità e ha sottolineato che sta monitorando attentamente la situazione.
Il Ministero degli Esteri moldavo ha convocato l’ambasciatore russo a Chisinau per esprimere personalmente il proprio disappunto e per chiedere ancora una volta a Mosca di porre fine all’offensiva militare lanciata sull’Ucraina, che ha già provocato la caduta di proiettili sul territorio moldavo e l’interruzione dell’energia elettrica.
Fonte: (EUROPA PRESS)
