
La situazione dei diritti umani in Guinea Equatoriale sarà oggetto di dibattito e di una risoluzione del Parlamento europeo la prossima settimana, per condannare la violenza contro l’opposizione dopo la morte in carcere dello spagnolo Julio Obama Mefuman.
Il gruppo liberale, che comprende Ciudadanos, ha proposto questo dibattito, che era anche all’ordine del giorno dei socialdemocratici, la famiglia europea del PSOE. «L’opposizione politica al regime e diverse ONG internazionali hanno denunciato la violazione sistematica dei diritti umani da parte del governo della Guinea Equatoriale», ha dichiarato Jordi Cañas, eurodeputato del gruppo Orange.
In questo senso, ha ricordato le accuse contro di lui, tra cui esecuzioni extragiudiziali, sparizioni forzate, torture, arresti arbitrari, prigionieri o detenuti politici, restrizioni alla libertà di espressione, stampa, assemblea, associazione e partecipazione politica», ha denunciato.
Obama Mefuman è morto il 15 gennaio nel carcere di Oveng Azem (Mongomo), dove era detenuto insieme a Feliciano Efa Mangue, anch’egli spagnolo, secondo il suo partito, il Movimento per la Liberazione della Terza Repubblica della Guinea Equatoriale (MLGE3R).
La sua morte è avvenuta meno di due settimane dopo che si è saputo che l’Audiencia Nacional sta indagando su tre alti funzionari del governo di Teodoro Obiang Nguema, tra cui suo figlio, in relazione al presunto rapimento e alla tortura di due spagnoli.
Malabo, da parte sua, ha attribuito la morte a una «malattia» e ha sottolineato che la sua condanna è stata emessa dopo «un processo equo» a seguito di un «tentativo di colpo di Stato sventato il 27 dicembre 2017».
Fonte: (EUROPA PRESS)






