L’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato martedì che porrà fine alle restrizioni sull’immigrazione al confine meridionale del Paese imposte dal suo predecessore in carica, Donald Trump, una volta scaduta l’emergenza sanitaria imposta per contenere la diffusione del coronavirus, che si prevede avverrà il prossimo maggio.
«La fine dell’emergenza sanitaria consentirà di porre fine alla politica di immigrazione del Titolo 42, in attesa di eventi rilevanti. L’Amministrazione ha recentemente annunciato l’intenzione di adottare nuove politiche sulla situazione al confine una volta che questa sarà terminata», ha dichiarato Elizabeth Prelogar, un alto funzionario del Dipartimento di Giustizia.
Il titolo 42, più volte richiesto dai repubblicani, consente all’amministrazione di negare ai migranti la possibilità di richiedere asilo per motivi di salute.
Questa misura è stata introdotta durante la pandemia di coronavirus ed è stata oggetto di numerose critiche e ricorsi legali nel tentativo di farla ritirare, secondo la CNN.
L’anno scorso, circa 15 Stati a maggioranza repubblicana hanno chiesto alla magistratura statunitense di confermare il Titolo 42 dell’era Trump. La Corte Suprema ha accettato di mantenerla temporaneamente in vigore.
Ora, però, il governo ha anticipato la sua fine all’11 maggio, quando scadrà l’emergenza sanitaria. L’amministrazione Biden ha annunciato in aprile che avrebbe posto fine alla controversa misura in quanto non più necessaria.
Da allora, numerosi governatori hanno cercato di impugnare la misura nel tentativo di mantenerla in vigore nonostante le critiche dei sostenitori dei diritti umani.
Fonte: (EUROPA PRESS)