Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha annunciato martedì, durante una visita a sorpresa nella capitale ucraina Kiev, che il Paese riceverà più di cento carri armati Leopard 1 da diversi Paesi dell’Unione Europea.
I carri armati Leopard 1, il modello più vecchio di questi carri da combattimento, si aggiungono alla fornitura di carri armati Leopard 2 annunciata in precedenza. Pistorius ha detto che almeno tre battaglioni dovrebbero essere equipaggiati con questi carri armati entro il primo o il secondo trimestre del 2024.
La visita, che ha permesso al ministro di controllare la gestione da parte dell’esercito ucraino degli armamenti forniti dalla comunità internazionale, è stata tenuta segreta per motivi di sicurezza.
«Mi rendo conto di quanto possiamo essere orgogliosi, anche della Germania. Cosa stiamo ottenendo qui. Dopo gli Stati Uniti, la Germania, insieme al Regno Unito, è il più grande sostenitore dell’Ucraina», ha sottolineato.
Ha incontrato il Presidente ucraino Volodimir Zelenski e il Ministro della Difesa Olexei Reznikov, che hanno confermato l’arrivo dei carri armati Leopard 2 nel Paese. «Quando Boris è diventato ministro, è nata la coalizione dei carri armati», ha detto il ministro ucraino, che ha confermato sul suo account Twitter che «ci saranno altri carri armati Leopard 2» dopo l’arrivo del primo pacco. «La coalizione dei carri armati è sulla strada della vittoria», ha dichiarato.
Fonti vicine alla rivista tedesca «Der Spiegel» hanno affermato che il governo tedesco ha raggiunto un accordo questa settimana per approvare la spedizione di 178 di questi carri armati.
Il 3 febbraio, il governo tedesco ha concesso una licenza di esportazione per i carri armati, come confermato dal portavoce del governo Steffen Hebestreit, dopo che le autorità hanno annunciato che avrebbero consegnato carri armati Leopard 2 a Kiev per contrastare l’invasione russa.
Il Leopard 1 è il primo carro armato costruito per le forze armate tedesche dopo la Seconda Guerra Mondiale. È stato prodotto dalla metà degli anni ’60 alla metà degli anni ’80, anche se l’esercito ha ritirato gli ultimi carri armati di questo modello dal servizio 20 anni fa. Ciononostante, nove Paesi nel mondo lo utilizzano ancora oggi.
Fonte: (EUROPA PRESS)