Martedì l’Unione Europea ha annunciato che sia la Serbia che il Kosovo accettano «in linea di principio» la nuova proposta europea per normalizzare le loro relazioni, e si prevede che nuovi colloqui faranno avanzare il dialogo tra Belgrado e Pristina.
Lo ha dichiarato l’inviato speciale per il dialogo tra Belgrado e Pristina, Miroslav Lajcak, dopo una visita nella regione dove ha incontrato nelle ultime ore il presidente serbo, Aleksandar Vucic, e il primo ministro kosovaro, Albin Kurti, affermando che entrambe le parti accettano la proposta di sedersi al tavolo dei negoziati.
«Sono lieto che anche il Kosovo abbia accettato la proposta in linea di principio. Continueremo le nostre discussioni in un incontro ad alto livello», ha dichiarato il diplomatico slovacco in un messaggio sui social media.
Il passo successivo sarebbe quello di convocare altri incontri ad alto livello a Bruxelles, anche se fonti europee evitano di confermare un incontro imminente, dicendo a Europa Press che il prossimo ciclo di contatti tra i leader di Serbia e Kosovo sarà annunciato con giorni di anticipo.
Lo scorso ottobre, l’UE ha presentato una nuova proposta per ottenere progressi nei negoziati, un approccio che ha il sostegno di Francia e Germania e che mira a sbloccare il dialogo tra la Serbia e la sua ex provincia e a procedere verso un accordo finale.
In questo modo, la diplomazia europea spera di incanalare i colloqui verso un patto dopo un decennio di trattative tra Belgrado e Pristina, creando così una nuova dinamica nelle relazioni che ridurrà le continue tensioni che stanno emergendo nel nord del Kosovo a maggioranza serba. Le relazioni di buon vicinato tra Serbia e Kosovo sono fondamentali per la sicurezza dell’intera regione balcanica e l’UE sta ponendo la normalizzazione come condizione per ulteriori passi verso l’adesione all’UE per entrambi.
Fonte: (EUROPA PRESS)