Il portavoce presidenziale della Turchia, Ibrahim Kalin, martedì ha criticato una delle vignette della rivista satirica francese «Charlie Hebdo» in cui ironizza sul forte terremoto che ha scosso il sud-est del Paese e che ha già provocato più di 6.200 morti e quasi 30.500 feriti: «Arrabbiatevi con la vostra rabbia».
«Barbari moderni! Assaporate la vostra rabbia e il vostro odio», ha reagito Kalin su Twitter a un’immagine pubblicata sullo stesso social network dalla rivista che ritraeva la distruzione lasciata dal terremoto con la didascalia «Terremoto in Turchia, non è nemmeno necessario inviare i carri armati».
Non è la prima volta che le pubblicazioni della rivista suscitano polemiche in Turchia, dove le critiche al presidente Recep Tayyip Erdogan sono una costante. In un caso simile, nel 2016, hanno paragonato le vittime del terremoto che ha causato quasi 300 morti in Italia a un piatto di lasagne.
Le loro satire contro Maometto e l’Islam sono frequenti, al punto che nel 2015 il settimanale ha subito un attacco terroristico nella sua redazione di Parigi, quando due uomini armati che gridavano «Allah è grande» hanno ucciso dodici persone e ne hanno ferite altre undici.
Circa 6.200 persone sono state uccise dalla successione di terremoti registrati lunedì nel sud della Turchia, vicino al confine con la Siria, secondo i dati forniti dalle autorità di entrambi i Paesi e dai «caschi bianchi» che prestano servizio nelle aree dell’opposizione siriana.
Martedì il presidente Erdogan ha dichiarato lo stato di emergenza per i prossimi tre mesi in un massimo di dieci province, mentre continuano le operazioni di soccorso, con l’arrivo di truppe da oltre 50 Paesi.
Fonte: (EUROPA PRESS)