Il Servizio federale russo per la supervisione delle telecomunicazioni, Roskomnadzor, martedì ha limitato l’accesso al sito web del Gruppo Helnski, considerato la più antica ONG per i diritti umani in Russia e recentemente liquidato per ordine della magistratura russa.
Questo secondo il sito web di Roskomnadzor, che tuttavia non fornisce ulteriori dettagli sul blocco del sito web del Gruppo Helsinki o sulle ragioni che lo hanno determinato, come riportato dall’agenzia di stampa russa TASS.
Un tribunale di Mosca ha ordinato la liquidazione del Gruppo Helsinki alla fine di gennaio, in risposta a una richiesta amministrativa del Ministero della Giustizia russo. Il team legale dell’ONG ha confermato in quell’occasione che avrebbe fatto ricorso contro la decisione.
Nella causa il governo ha sostenuto che le autorità hanno rilevato delle irregolarità durante un’ispezione nel novembre 2022, come il fatto che il personale del Gruppo Helsinki svolgeva attività al di fuori di Mosca, cosa che in teoria non era autorizzato a fare.
L’organizzazione ha chiesto senza successo l’archiviazione di questi reclami e, nel corso del procedimento, ha rivendicato il suo importante lavoro dalla sua fondazione nel 1976. Per il presidente Valeri Borshchev, le accuse del governo sono «assurde», anche perché «i diritti umani trascendono il territorio».
Negli ultimi anni le autorità politiche russe, in collusione con la magistratura, hanno intensificato la persecuzione delle organizzazioni considerate critiche, in una tendenza che si è intensificata soprattutto dopo l’inizio dell’offensiva militare in Ucraina nel febbraio 2022.
Fonte: (EUROPA PRESS)