In una lettera inviata martedì alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, otto Paesi dell’UE hanno chiesto misure migratorie più severe.
Gli otto Paesi, Austria, Danimarca, Grecia, Lettonia, Slovacchia, Malta, Estonia e Lituania, hanno chiesto una maggiore pressione sui flussi migratori e l’introduzione di nuove misure di protezione alle frontiere esterne, nonché espulsioni più rapide e nuovi accordi di rimpatrio con i Paesi terzi.
La lettera, che giunge a pochi giorni dal prossimo vertice del blocco, previsto per giovedì, afferma che «l’attuale sistema di asilo è rotto e va principalmente a beneficio dei trafficanti di esseri umani che traggono profitto dalle disgrazie di uomini, donne e bambini».
Hanno anche espresso che alcuni di questi Paesi, come l’Austria, hanno registrato un numero di nuovi arrivi e di richieste di asilo pari o superiore a quello registrato durante la forte ondata migratoria del 2015.
Le autorità locali stanno «affrontando difficoltà nel far fronte a questo afflusso», una «situazione molto preoccupante che merita misure concrete». «L’obiettivo è dare priorità alle persone che necessitano di protezione internazionale, come i rifugiati dall’Ucraina», hanno dichiarato.
Fonte: (EUROPA PRESS)