
L’ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha elogiato i risultati del suo governo e ha messo in guardia dai pericoli posti dai leader di sinistra in America Latina durante un discorso a Miami, negli Stati Uniti.
Il leader brasiliano continua le sue apparizioni pubbliche negli Stati Uniti e questo venerdì ha tenuto un discorso all’evento «Power of the People», gestito da Turning Point Usa, un’organizzazione no-profit rivolta ai giovani dell’ala conservatrice del Paese nordamericano.
L’evento si è svolto al Trump National Doral Miami, proprietà dell’ex presidente Donald Trump, dove Bolsonaro ha colto l’occasione per vantarsi dei successi ottenuti durante la sua amministrazione, come la bassa inflazione o l’aumento delle libertà dei cittadini.
Secondo Bloomberg, «il Brasile era sull’orlo di una crisi morale», ha dichiarato il presidente a proposito della situazione in cui si trovava il Paese al momento del suo insediamento.
Inoltre, il leader brasiliano si è scagliato contro i governi di sinistra in America Latina, sottolineando come essi mettano in pericolo quanto raggiunto finora: «Sappiamo che la sinistra cerca l’uguaglianza, ma vuole l’uguaglianza nella povertà», ha dichiarato Bolsonaro, come riportato dall’agenzia citata.
Inoltre, riguardo alla sua sconfitta alle ultime elezioni, l’ex presidente ha dichiarato: «Non so perché ho perso», davanti a un pubblico di almeno 400 sostenitori.
Jair Bolsonaro si trova negli Stati Uniti dalla fine di dicembre 2022, evitando così il subentro dell’attuale presidente del Brasile, mentre continuano le indagini sulla sua responsabilità nell’assalto agli edifici governativi dell’8 gennaio.
Questa non è la prima apparizione pubblica dell’ex presidente, poiché il leader della destra era già stato visto all’inizio della settimana a un altro evento in Florida organizzato dal gruppo Yes Brazil USA, al quale hanno partecipato anche i sostenitori dell’ex presidente.
A questo evento, Bolsonaro ha affermato la sua intenzione di rimanere attivo nella politica del Paese e ha sostenuto che il governo del presidente Lula da Silva «non durerà a lungo».
«Non possiamo abbandonare la politica. La politica fa parte della nostra vita. Ho 67 anni e intendo rimanere attivo nella politica brasiliana», ha osservato durante il suo discorso, secondo quanto riportato da «Folha de S.Paulo».
Fonte: (EUROPA PRESS)






