
Il Venezuela ha denunciato giovedì che gli Stati Uniti stanno imponendo un «modello coloniale» con le sanzioni all’economia venezuelana, affermando che in questo modo Washington sta instaurando «una sorta di dittatura mondiale».
«Gli Stati Uniti stanno cercando di stabilire un modello coloniale. Il Venezuela denuncia il modello coloniale (…) un modello inaccettabile, perché se produci qualcosa e lo vendi a un’altra azienda, cosa ti aspetti che ti paghi?», ha sottolineato il presidente venezuelano Nicolás Maduro, nelle dichiarazioni riportate dal portale Últimas Noticias.
In particolare, il presidente venezuelano ha affermato che gli Stati Uniti stanno cercando di imporre il loro modello coloniale attraverso l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) e che negli ultimi nove anni sono state applicate più di 900 sanzioni contro il Paese.
«Gli Stati Uniti applicano sanzioni e sostengono che il risultato delle sanzioni è colpa dei governi sanzionati», ha sottolineato Maduro, sottolineando che «il Venezuela rispetta se stesso e non accetta modelli coloniali sulla sua industria del gas e del petrolio, sulla sua economia e sul suo Paese».
Nel frattempo, il presidente venezuelano ha sottolineato che, per far fronte al blocco, il suo governo ha creato la Legge anti-blocco, che è stata ratificata dall’Assemblea nazionale per poter affrontare «il modello di aggressione imperialista».
«Le nostre politiche sono politiche per affrontare l’aggressione, la guerra più brutale che abbiamo mai vissuto, e ci siamo reinventati sulla base delle nostre profonde radici, e continueremo a reinventarci», ha detto.
Fonte: (EUROPA PRESS)






