
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha chiesto mercoledì la creazione di un sistema finanziario comune che includa i Paesi membri della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (Celac), prendendo come punto di riferimento l’Unione Europea.
«Dobbiamo creare il sistema finanziario e monetario dell’America Latina e dei Caraibi e avanzare in questo spazio. L’America Latina e i Caraibi devono avere un blocco di integrazione economica e un sistema monetario con una moneta latinoamericana e caraibica», ha dichiarato il presidente venezuelano nelle dichiarazioni alla stampa durante la presentazione di un nuovo parco scientifico nel Paese.
Maduro si è detto d’accordo con la recente proposta dei suoi omologhi argentino e brasiliano, rispettivamente Alberto Fernández e Lula da Silva, di creare una moneta comune, assicurando che sarebbe un grande risultato per la pace e lo sviluppo dell’America Latina e del mondo.
«Saremmo uniti davanti al mondo. Con un sistema monetario, con una moneta unica, con economie integrate, vi rendete conto che questa è la strada da seguire», ha detto il capo di Stato venezuelano durante il suo discorso.
In questo senso, ha affermato che l’Unione Europea «è una realtà» e che è stata in grado di costruire istituzioni forti che governano l’unità d’azione in materie come l’economia e lo sviluppo politico.
«Vediamo l’Europa e molti la ammirano. Il tessuto e le istituzioni che l’Unione europea è riuscita a costruire in 30 anni. E il potere che queste istituzioni hanno sull’economia e sulla vita delle loro società, sullo sviluppo politico e sull’Europa», ha sottolineato il leader venezuelano.
Ha inoltre sottolineato il ruolo dell’Unione Africana (UA), affermando che è «una potenza importante» nonostante «l’ingiusto trattamento colonialista dell’Africa da parte del mondo settentrionale». «L’UA è un’unione potente, che dispone di un insieme di istituzioni riconosciute e molto efficaci», ha ribadito.
In precedenza, il Presidente brasiliano Lula da Silva e il suo omologo argentino, Alberto Fernández, avevano espresso la volontà di mettere in circolazione una moneta comune per incrementare il commercio estero e le transazioni tra i due Paesi, con l’obiettivo di estendere questa unione al resto dell’America Latina «a lungo termine» e di evitare che la politica commerciale della regione dipenda dal dollaro.
Nello specifico, la moneta, che sarebbe nota come «Sur», è solo un progetto che entrambi i Paesi sperano di realizzare «presto», in attesa che i dettagli della proposta arrivino dal tavolo dei negoziati di alto livello.
Fonte: (EUROPA PRESS)






