Il Congresso del Perù discuterà giovedì fino a tre proposte per anticipare le elezioni al 2023, dopo che la sessione plenaria del giorno precedente ha respinto il testo presentato dal presidente del Comitato per la Costituzione, Hernando Guerra García, sostenuto solo da Fuerza Popular.
Poco dopo l’inizio del dibattito, i deputati hanno respinto la prima delle tre proposte di legge sull’anticipazione delle elezioni presentate dai deputati di Avanza País Alejandro Cavero e Adriana Tudela, con 53 voti a favore, 70 contrari e due astensioni.
Il testo rifletteva il cambio di mandato dei rappresentanti per il mese di luglio di quest’anno, nonché la disposizione di indire un referendum per la convocazione di un’Assemblea Costituente, come riportato dalla RPP del Perù.
La seconda proposta, presentata il giorno prima dal deputato di Perù Libero Jaime Quito – anche se nel frattempo ha modificato alcuni dettagli – propone elezioni per la seconda settimana di luglio 2023 e un cambio di mandato per il 1° ottobre.
Infine, sarà discussa la proposta del governo peruviano, annunciata mercoledì dalla presidente Dina Boluarte, che prevede elezioni generali l’8 ottobre 2023, oltre a quattro disposizioni che prevedono che il mandato del presidente termini il 31 dicembre, mentre i membri del Congresso terminerebbero il loro mandato il 29 dicembre.
Il Perù è nel mezzo di una profonda crisi politica a seguito dell’impeachment dell’ex Presidente Pedro Castillo, che il 7 dicembre ha annunciato lo scioglimento del Parlamento andino e la creazione di un governo speciale.
Dopo l’arresto dell’ex presidente, decine di migliaia di persone hanno manifestato in varie parti del Paese per chiedere le dimissioni di Boluarte, lo scioglimento del Congresso e la convocazione urgente delle elezioni presidenziali. Più di 60 persone sono state uccise nei disordini tra manifestanti e forze di sicurezza.
Fonte: (EUROPA PRESS)