![Bandiere dell'Unione europea (UE) davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles Bandiere](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2023/02/fotonoticia_20230202121333_1920-3.jpg)
La plenaria del Parlamento europeo ha approvato giovedì la revoca dell’immunità parlamentare degli eurodeputati socialisti Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, affinché possano essere processati dalle autorità belghe per il loro presunto coinvolgimento in uno schema di corruzione pagato da Qatar e Marocco per ottenere influenza nelle istituzioni dell’UE.
Il voto per alzata di mano sostiene due relazioni della Commissione giuridica del Parlamento (JURI), che lunedì aveva raccomandato di accettare la richiesta delle autorità giudiziarie belghe.
La procedura, iniziata il 16 gennaio con un annuncio formale da parte di Roberta Metsola in una precedente sessione plenaria, sarà formalmente conclusa quando la revoca delle immunità sarà comunicata alle due persone interessate e alle autorità che l’hanno richiesta.
Gli eurodeputati stanno rispondendo alla richiesta della giustizia belga di revocare l’immunità dei due eurodeputati del gruppo Socialisti e Democratici (S&D) da indagare nel caso del presunto pagamento di tangenti da parte del Qatar e del Marocco a eurodeputati e personale parlamentare per influenzare «politicamente ed economicamente» il Parlamento europeo.
Al momento della decisione, Cozzolino e Tarabella erano europarlamentari del gruppo dei Non iscritti a seguito della loro sospensione – volontaria nel caso dell’italiano e forzata nel caso del belga – dal gruppo socialdemocratico del Parlamento europeo.
Quattro eurodeputati sono in custodia cautelare dalla fine di dicembre con l’accusa di appartenenza a un’organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro, tra cui la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, che è stata rimossa dal suo incarico al Parlamento europeo in seguito all’arresto ma, come gli altri, ha mantenuto il suo posto.
Fonte: (EUROPA PRESS)