
Quasi il 40% dei negozi di vendita al dettaglio online utilizza pratiche di manipolazione per spingere i consumatori a prendere decisioni di acquisto, secondo un rapporto della Commissione Europea e delle autorità di protezione dei consumatori di 23 Stati membri.
In totale, l’analisi ha riguardato 399 negozi online di diversi settori, dall’abbigliamento all’elettronica, di cui 148 hanno utilizzato una qualche forma di pratica per influenzare il comportamento dei clienti e prendere decisioni che potrebbero non essere sempre nel loro interesse, i cosiddetti «modelli oscuri».
A questo proposito, 42 siti hanno utilizzato un finto conto alla rovescia con una scadenza per l’acquisto di determinati prodotti, mentre altri 54 negozi hanno indirizzato i consumatori verso determinate scelte, come abbonamenti o prodotti più costosi, attraverso il loro web design.
Il rapporto ha rilevato che altri 70 siti hanno nascosto o omesso informazioni rilevanti per i clienti, come i costi di spedizione, la composizione del prodotto o la possibilità di un prezzo più conveniente. Altri 23 hanno nascosto informazioni con l’obiettivo di convincere i consumatori a sottoscrivere un qualche tipo di servizio.
«Questo comportamento è chiaramente sbagliato e contrario alla tutela dei consumatori. Oggi disponiamo già di strumenti vincolanti per affrontare questi problemi e invito le autorità nazionali a utilizzare i loro poteri esecutivi per intraprendere azioni appropriate per combattere queste pratiche», ha dichiarato il commissario per la Giustizia Didier Reynders in merito alla relazione.
Ha dichiarato che Bruxelles sta rivedendo tutta la legislazione sulla protezione dei consumatori per assicurarsi che sia adatta all’era digitale, «anche per valutare se i modelli oscuri sono adeguatamente coperti».
Fonte: (EUROPA PRESS)






