Medici senza frontiere ha confermato domenica lo sbarco sicuro di 237 migranti dopo un «viaggio inutile» nel porto italiano di La Spezia (nella regione settentrionale della Liguria), a cento ore di navigazione dalla posizione iniziale della sua nave di soccorso «Geo Barents».
«I 237 sopravvissuti, tra cui molte donne e bambini, sono finalmente sbarcati dopo un viaggio lungo e inutile», ha lamentato l’ONG sul suo account Twitter, dopo aver denunciato ieri che il porto assegnato dalle autorità italiane era esageratamente lontano dalla posizione della nave.
«Ci sono porti più vicini», ha dichiarato l’ONG, sottolineando che non è la prima volta che le autorità italiane ricorrono a tali tecniche, che le organizzazioni considerano una tattica per scoraggiare le attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale.
Per MSF, che si è espressa sui social media, questo tipo di autorizzazione va «contro il diritto marittimo internazionale e le linee guida».
L’arrivo dell’estrema destra nel governo italiano ha portato a un indurimento delle politiche nei confronti delle ONG, che continuano a chiedere meccanismi chiari per lo sbarco e un monitoraggio istituzionale della rotta migratoria attraverso il Mediterraneo. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), solo nel 2023 sono morte almeno 27 persone nella zona centrale.
Fonte: (EUROPA PRESS)