
Il presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, ha emesso un decreto per «sospendere il giorno lavorativo regolare» del 6 febbraio, come richiesto dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) per facilitare il conteggio delle votazioni del giorno precedente e l’adeguatezza delle strutture utilizzate in tale occasione.
L’Ecuador è chiamato a eleggere 5.600 cariche a livello locale e a rinnovare il Consiglio per la Partecipazione Cittadina e il Controllo Sociale (CPCCS), in una giornata in cui sarà sottoposta a referendum anche una batteria di proposte di modifica della Costituzione promosse dal governo.
La CNE, dopo una riunione tenutasi mercoledì, ha chiesto a Lasso tempo per completare il riconteggio e liberare le strutture pubbliche utilizzate durante la giornata elettorale. Le autorità stimano che saranno allestiti più di 4.000 centri educativi per il voto.
Il Presidente ha accettato la proposta e ha sospeso la giornata lavorativa del 6 febbraio sia per il settore pubblico che per quello privato. Nel settore pubblico, ai lavoratori sarà concessa «un’ora aggiuntiva nei successivi otto giorni lavorativi», mentre nel settore privato il sistema sarà stabilito «di comune accordo tra datori di lavoro e lavoratori».
Fonte: (EUROPA PRESS)






