I cittadini britannici Chris Parry e Andrew Bagshaw, dati per dispersi all’inizio di gennaio nella città ucraina di Soledar durante un’offensiva delle forze russe, sono morti durante un tentativo di evacuazione di civili, hanno confermato le loro famiglie.
La famiglia di Bagshaw ha dichiarato che entrambi stavano cercando di evacuare una donna anziana quando i loro veicoli sono stati colpiti da una granata, mentre la famiglia di Parry ha sottolineato che entrambi sono morti mentre «cercavano di effettuare un’evacuazione umanitaria».
La conferma, in una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Esteri britannico, arriva pochi giorni dopo che il Gruppo Wagner, di proprietà di un oligarca vicino al presidente russo Vladimir Putin, ha dichiarato che il corpo di uno di loro era stato ritrovato dopo i combattimenti a Soledar, catturato da truppe e mercenari russi.
La famiglia di Parry ha sottolineato che «la sua determinazione disinteressata ad aiutare gli anziani, i giovani e gli indifesi è fonte di grande orgoglio». «Non avremmo mai immaginato di dire addio a Chris quando aveva così tanta vita davanti a sé», ha detto. «Era un figlio affettuoso, un fratello fantastico, un migliore amico per molti e un partner amorevole per Olga», ha dichiarato, come riportato dalla BBC.
Ha detto che Parry si è recato in Ucraina nel marzo 2022, «nel momento più buio», prima di aggiungere che «ha salvato più di 400 vite, oltre a molti animali abbandonati». «È impossibile esprimere a parole quanto ci mancherà, ma sarà sempre nei nostri cuori.
Bagshaw, residente in Nuova Zelanda, si è trasferito in Ucraina nell’aprile 2022 per svolgere attività di volontariato. I genitori dell’uomo hanno detto che lui e Parry avevano consegnato cibo e medicine, oltre ad aiutare gli anziani, nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale.
Fonte: (EUROPA PRESS)