
Il Presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha accolto con favore l’ingresso della Germania nel progetto H2Med a fianco di Spagna, Francia e Portogallo e ha assicurato che il corridoio verde rafforza definitivamente la sua dimensione paneuropea essendo una nuova «soluzione iberica».
«Dopo il Trattato di Barcellona, il corridoio verde rafforza definitivamente la sua dimensione paneuropea. Una nuova soluzione iberica, e fanno due, a favore della sovranità energetica europea», ha aggiunto in un messaggio sul social network Twitter, riportato da Europa Press.
Berlino si impegna quindi a «collegare ed estendere le infrastrutture esistenti e pianificate, in particolare l’estensione del gasdotto H2Med verso la Germania in stretta collaborazione con i partner interessati», secondo il comunicato congiunto franco-tedesco pubblicato domenica in occasione del vertice bilaterale di Parigi.
«Prenderemo le misure necessarie per stabilire un quadro europeo per il trasporto dell’idrogeno in tutta Europa con le infrastrutture necessarie a livello nazionale e transnazionale», sottolinea il testo pubblicato dopo l’incontro tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi in occasione del 60° anniversario della firma del Trattato dell’Eliseo che ha gettato le basi dell’alleanza tra i due Paesi subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Secondo il Ministero della Transizione Ecologica, guidato da Teresa Ribera, si tratta di un «traguardo definitivo» della vocazione necessariamente europea con cui la Spagna ha dimensionato questo idroprodotto da quando ha iniziato a promuoverlo fin dall’inizio del progetto, come testimoniato dalla presenza del Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, alla presentazione di H2Med all’ultimo Summit di Alicante, il 9 dicembre 2022.
Fonte: (EUROPA PRESS)






