
L’ex giocatore del Futbol Club Barcelona (FCB) Dani Alves è stato rinchiuso nel carcere di Brians 1, a Sant Esteve Sesrovires (Barcellona), questo venerdì pomeriggio, dopo che il giudice che lo stava indagando per la presunta violenza sessuale su una giovane donna nella discoteca Sutton lo aveva mandato in detenzione preventiva.
Fonti carcerarie hanno spiegato a Europa Press che per ora il giocatore è nel modulo delle entrate.
Il 15° Tribunale d’istruzione di Barcellona ha decretato la detenzione provvisoria senza cauzione per il calciatore questo venerdì, in linea con la richiesta di misura cautelare che ha avanzato la Procura quando il giocatore è passato alla disposizione giudiziaria.
In mattinata, Alves ha rilasciato una dichiarazione al commissariato dei Mossos d’Esquadra di Les Corts, dove è stato trattenuto, e poi la polizia catalana lo ha portato alla Ciutat de la Justicia per portarlo in tribunale.
I fatti si sono svolti la notte del 30 dicembre nel nightclub di Barcellona, dove il calciatore avrebbe aggredito sessualmente la ragazza di 23 anni.
Al momento della presunta aggressione, la ragazza ha allertato la discoteca e i responsabili del locale hanno contattato i Mossos, che l’hanno portata all’Ospedale Clínic di Barcellona.
Questo venerdì mattina, Alves si è recato alla stazione di polizia ed è stato arrestato in un’auto della polizia pochi minuti dopo le 10 del mattino.
Dopo aver rilasciato la sua dichiarazione, è stato portato in un’auto dei Mossos alla Ciutat de la Justicia di Barcellona per essere consegnato al giudice che, dopo aver ascoltato la versione del denunciante, lo ha mandato in detenzione preventiva.
FONTE: (EUROPA PRESS)






