![Archivio - Preparazione di una delle bare delle vittime del massacro in un centro di riabilitazione a Irapuato, Città del Messico. Archivio](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2023/01/fotonoticia_20230119045052_1920-3.jpg)
La giustizia messicana ha condannato Jesús Emmanuel «El Jordan» a quasi 800 anni di carcere per l’omicidio intenzionale di 25 persone e il tentato omicidio di altre cinque il 1° giugno 2020, mentre si trovavano in un centro di riabilitazione a Irapuato, nello Stato di Guanajuato.
La Procura Generale dello Stato ha comunicato la condanna a 797 anni di carcere per «El Jordan», che insieme ad altri due uomini, tutti per conto del Cartello di Santa Rosa de Lima, è entrato con violenza nel centro di riabilitazione alla ricerca di un individuo. Non trovandolo, hanno sparato con armi d’assalto contro i detenuti e le guardie, causando la morte di 27 di loro.
Il giudice penale ha decretato una pena di 29 anni per ciascuno degli omicidi commessi, oltre a 14 anni per ciascuno dei tentati omicidi, per un totale di 797 anni.
La condanna inflitta al 26enne Jesús Emmanuel è la più alta nella storia degli atti criminali nello stato di Guanajuato. È anche l’atrocità più mortale mai registrata nello Stato, riporta «El Universal».
Tuttavia, il Codice penale di Guanajuato stabilisce che la pena massima è di 60 anni di carcere, che è il massimo che l’assassino dovrebbe scontare.
Tuttavia, non si sa ancora quale azione abbia intrapreso la giustizia messicana contro i due complici di «El Jordan».
I sopravvissuti all’attacco hanno testimoniato alle autorità che gli uomini armati che hanno fatto irruzione nel centro pesantemente armati hanno affermato di aver agito su ordine di José Antonio Yépez Ortiz, noto come «El Marro», leader del cartello di Santa Rosa de Lima, che si è dissociato dall’attacco.
Secondo le prime indagini, l’obiettivo degli assalitori era quello di eliminare un gruppo di detenuti appartenenti al Cartello di Jalisco – Nuova Generazione, che è in contrasto con la banda criminale guidata da «El Marro».
Fonte: (EUROPA PRESS)