Le scuole della capitale del Malawi, Lilongwe, e della città di Blantyre, la seconda più popolosa del Paese, hanno riaperto martedì dopo quasi due settimane di chiusura a causa di un’epidemia di colera che ha causato più di 750 morti.
La commissione parlamentare per l’istruzione del Malawi ha chiesto un attento monitoraggio della situazione nelle scuole e ha dichiarato che le scuole potrebbero essere chiuse nuovamente se la situazione dovesse peggiorare, come riporta il Daily Times.
Il presidente della commissione, Brainax Kaise, ha sottolineato che «non deve essere permesso l’ingresso di cibo dall’esterno» e ha ribadito che in tutte le scuole devono essere disponibili impianti per il lavaggio delle mani. «Sarebbe importante che gli studenti avessero la priorità nella campagna di vaccinazione contro il colera», ha detto.
Il colera è una malattia diarroica acuta causata dall’ingestione di cibo o acqua contaminati dal bacillo «vibrio cholerae», secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sul suo sito web, dove sottolinea che «il colera rimane una minaccia globale per la salute pubblica e un indicatore di iniquità e mancanza di sviluppo sociale».
Fonte: (EUROPA PRESS)