
Il primo ministro ucraino Denis Shmigal ha dichiarato venerdì che il Paese spera di entrare nell’Unione Europea in meno di due anni, condividendo un messaggio su Telegram.
«Crediamo di poter completare i negoziati sull’adesione all’UE in due anni», ha dichiarato Shmigal, pur riconoscendo che sarà necessaria una «enorme quantità di lavoro» per completare il processo e rendere l’Ucraina un membro a pieno titolo dell’UE.
Inoltre, il Primo Ministro ha riconosciuto una «cooperazione produttiva» da parte dei partner europei sulla possibile integrazione nella comunità europea.
Il 3 febbraio è prevista una riunione dell’UE a Kiev, alla quale parteciperanno la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e altri dieci commissari.
«Questo non sarà solo un importante segnale di maggiore sostegno all’Ucraina in guerra, ma dimostrerà anche che l’UE è aperta al processo negoziale sull’adesione dell’Ucraina», ha aggiunto via Telegram.
In questo contesto, lo scorso giugno l’UE ha dichiarato l’Ucraina e la Moldavia candidate all’adesione, ma i negoziati richiedono solitamente diversi anni.
La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha elogiato «l’ambizione e la velocità» dell’Ucraina nel suo programma di riforme per entrare nell’Unione europea e spera che questi progressi si riflettano nelle decisioni dell’UE-27 il prossimo autunno, quando valuterà la situazione di tutti i Paesi candidati.
In una conferenza stampa in Svezia, il capo dell’Esecutivo europeo ha difeso il fatto che l’adesione all’UE è un processo «graduale», con la relazione sull’allargamento del prossimo autunno come prossimo obiettivo, ma non ha esitato a lodare la «velocità e l’ambizione impressionanti» dimostrate da Kiev.
Fonte: (EUROPA PRESS)






