
L’ex presidente keniota Uhuru Kenyatta ha incontrato giovedì una delegazione del gruppo ribelle Movimento del 23 marzo (M23) per discutere una possibile soluzione alla situazione nel Nord Kivu.
Kenyatta, in qualità di facilitatore del processo di pace della Comunità dell’Africa orientale (EAC) per la Repubblica Democratica del Congo (RDC), ha incontrato Bertrand Bisimwa, uno dei leader del movimento ribelle, e altri alti dirigenti dell’M23, ha dichiarato l’ufficio dell’ex presidente in un comunicato.
L’incontro, che si è svolto nella città keniota di Mombasa, è in linea con il dialogo di pace in corso a Nairobi, guidato dall’EAC, tra vari gruppi armati congolesi e il governo della RDC, volto a ripristinare la pace e la sicurezza nell’est del Paese.
L’incontro arriva una settimana dopo che l’M23 ha confermato di volersi ritirare dalla città orientale congolese di Rumangabo, che ospita una base militare strategica, dopo averla conquistata a ottobre nell’ambito della sua offensiva nell’area.
Dal novembre 2021, l’M23 è accusato di aver compiuto attacchi contro le postazioni dell’esercito nel Nord Kivu, nonostante le autorità congolesi e l’M23 abbiano firmato un accordo di pace nel dicembre 2013, dopo i combattimenti del 2012 con l’esercito, sostenuto dalle truppe delle Nazioni Unite.
La situazione ha portato a un’impennata delle tensioni tra la RDC e il Ruanda, poiché Kinshasa accusa Kigali di sostenere i ribelli. In un recente rapporto, gli esperti delle Nazioni Unite hanno affermato che le autorità ruandesi mantengono un «intervento diretto» nel Paese attraverso il loro sostegno al gruppo.
Fonte: (EUROPA PRESS)






