
Gli Stati Uniti e la Turchia hanno annunciato giovedì sanzioni congiunte contro una rete che avrebbe fornito sostegno finanziario allo Stato Islamico.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato che le sanzioni riguardano quattro persone e due società presumibilmente coinvolte nella gestione e distribuzione di fondi all’organizzazione terroristica in Iraq e Siria.
Da parte sua, il Ministero delle Finanze turco attuerà un congelamento dei beni dei membri presi di mira per «prosciugare le risorse finanziarie di tutte le organizzazioni terroristiche», ha riferito l’agenzia di stampa Anatolia.
Il sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria Brian Nelson ha dichiarato che l’azione è il risultato di una «stretta cooperazione e collaborazione con i partner turchi per colpire le attività dello Stato Islamico nella regione».
«L’azione di oggi riafferma l’impegno del Tesoro a degradare la capacità dello Stato Islamico di operare a livello globale», ha aggiunto Nelson, aggiungendo che le autorità turche si sono mosse nella stessa direzione, sottolineando che Ankara «continuerà a prendere misure efficaci per prevenire il finanziamento del terrorismo».
Le sanzioni riguardano Abd Al Hamid Salim Ibrahim Ibrahim Ismail Brukan al Khatuni, cittadino iracheno residente in Turchia, i suoi due figli e le loro società – Wadi Alrrafidayn e Sham Express – che si occupano di servizi monetari.
Anche Lu’ay Jasim Hammadi al Juburi, ex membro di Al Qaeda e dello Stato Islamico, è stato sanzionato per aver fornito finanziamenti ai tre uomini sopra citati.
In seguito a queste misure, i beni degli individui e delle entità di cui sono proprietari sono bloccati negli Stati Uniti e in Turchia. Inoltre, l’Ufficio statunitense per il controllo dei beni esteri può vietare l’apertura di un conto bancario presso istituzioni finanziarie statunitensi.
Fonte: (EUROPA PRESS)






