
Fino a 14 candidati ciprioti sono entrati ufficialmente nel primo turno delle elezioni presidenziali previste per il 5 febbraio, in un conto alla rovescia per decidere chi subentrerà all’attuale presidente di Cipro, Nikos Anastasiadis.
Il capo dell’organismo elettorale cipriota, Costas Constantinou, ha annunciato i 14 nomi presso il centro conferenze Philoxenia di Nicosia, un numero record di candidature dal 2013, quando si candidarono undici persone, ha riferito Phile News.
L’ex ministro degli Esteri Nikos Christodoulidis, del partito di centro-destra al governo, Democratic Rally, è in testa negli ultimi sondaggi, con il 35% dei consensi al primo turno.
È seguito da vicino dall’ex diplomatico Andreas Mavroyiannis, sostenuto dal partito di sinistra dell’opposizione (AKEL), che ha 15 seggi, e dal conservatore Averof Neofytou di Democratic Rally, con il 20 percento combinato.
L’attuale presidente greco-cipriota, Nicos Anastasiades, ha finalmente deciso di non candidarsi dopo due mandati. Il primo turno di votazione è previsto per il 5 febbraio, anche se un secondo turno è previsto per il 12 febbraio a causa della mancanza di una maggioranza assoluta, secondo la DPA.
Cipro è divisa in due dal 1974, quando l’esercito turco occupò la parte settentrionale – il 36,2% del suo territorio – in seguito a un colpo di Stato istigato dalla giunta militare greca al potere e al timore che l’isola si unisse alla Grecia.
Il Parlamento ha 80 membri, ma solo 56 di questi appartengono a legislatori greco-ciprioti, mentre i restanti 24 seggi per i deputati turco-ciprioti sono vacanti dal 1963.
Fonte: (EUROPA PRESS)






