![Archivio - L'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov. Archivio](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/fotonoticia_20221222055651_1920-3.jpg)
L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoli Antonov, ha dichiarato mercoledì che il viaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington dimostra che Kiev «non è pronta per la pace».
«La visita di Zelensky nella capitale statunitense, i colloqui a Washington hanno dimostrato che né l’amministrazione né Zelensky sono pronti per la pace. L’attenzione è rivolta alla guerra, alla morte di soldati comuni, a legare ancora di più il regime ucraino alle esigenze di Washington», ha detto.
In questo senso, ha criticato le dichiarazioni dei media statunitensi secondo cui la Russia «non è interessata a raggiungere la pace come una palese menzogna», poiché la posizione russa «è stata ripetutamente espressa dal presidente russo (Vladimir Putin)».
«Un viaggio in stile hollywoodiano a Washington da parte del capo del regime di Keiv ha finalmente confermato che le dichiarazioni concilianti dell’amministrazione sulla mancanza di intenzione di entrare in un confronto con la Russia sono una frase vuota», ha detto, parlando con i giornalisti.
«Ciò che è stato sostanzialmente annunciato tra applausi e sorrisi sarcastici è stata la necessità di continuare la ‘guerra per procura’ contro il nostro Paese. Fino alla completa vittoria su di noi», ha criticato, secondo una dichiarazione della sede diplomatica negli Stati Uniti.
Ha denunciato gli aiuti militari e finanziari forniti a Kiev. «Vengono lanciate enormi risorse, armi e capacità di intelligence. L’idea maniacale della ‘vittoria sui russi sul campo di battaglia’ viene portata alla ribalta», ha detto.
Antonov ha sottolineato che Mosca ha «ripetutamente (…) cercato (…) di fare appello al buon senso a tutti i livelli». «È stato sottolineato che le azioni provocatorie degli Stati Uniti portano costantemente a un’escalation, le cui conseguenze non possono nemmeno essere immaginate», ha avvertito.
Inoltre, il diplomatico russo ha osservato che «gli Stati Uniti sono pienamente responsabili dell’innesco del conflitto ucraino nel 2014».
Fonte: (EUROPA PRESS)