
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha confermato che 169 persone sono morte a causa delle devastanti piogge torrenziali che hanno colpito la capitale della Repubblica Democratica del Congo, Kinshasa, tra il 12 e il 13 dicembre.
Le alluvioni improvvise hanno ferito almeno 30 persone, distrutto almeno 280 case e in generale costretto all’evacuazione quasi 40.000 persone, soprattutto nei distretti più colpiti di Mont-Ngafula e Ngaliema, secondo l’ultima valutazione dell’OCHA RDC pubblicata venerdì.
I tre giorni di lutto nazionale in memoria dei morti si sono conclusi ieri, mentre il governo congolese ha garantito «una sepoltura dignitosa e sicura» per i defunti.
L’OCHA ricorda che, oltre a Kinshasa, le province di Equateur, Maniema, Ubangi (sia a nord che a sud) e Tshopo sono state colpite da inondazioni a partire da ottobre, che hanno causato morti, feriti e danni ingenti a case, infrastrutture e terreni agricoli.
Fonte: (EUROPA PRESS)