
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha condannato martedì l’attacco a un hotel della capitale afghana, Kabul, perpetrato dallo Stato Islamico, che ha indicato che almeno 30 persone sono state uccise o ferite, un numero molto più alto dei due feriti ufficialmente confermati dal governo talebano.
Il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha dichiarato che Guterres ha «condannato con forza l’attacco del 12 dicembre», che ha «causato diverse vittime», esprimendo le sue condoglianze alle famiglie in lutto e augurando una pronta guarigione ai feriti.
Secondo una dichiarazione delle Nazioni Unite, Guterres ha anche chiesto che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni, ribadendo che gli attacchi ai civili sono severamente proibiti dal diritto internazionale umanitario.
Il gruppo jihadista dello Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità di un attacco a un hotel di Kabul lunedì, prima di diffondere le immagini dei due attentatori e un video in cui giurano fedeltà al nuovo leader, Il predecessore del nuovo leader è stato ucciso a metà ottobre durante un’operazione dell’Esercito siriano libero nella provincia siriana di Daraa, secondo quanto riferito dal portavoce del Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) Joe Buccino, come riportato dal SITE Intelligence Group, un’organizzazione specializzata nel monitoraggio dei gruppi terroristici.
Tuttavia, il portavoce dei Talebani e vice ministro dell’Informazione afghano Zabihullah Mujahid ha dichiarato che «l’attacco a un hotel di Kabul ha portato alla morte dei tre attentatori». «Tutti gli ospiti sono stati salvati e nessuno straniero è stato ucciso. Due ospiti stranieri sono rimasti feriti dopo aver saltato da una finestra», ha aggiunto sul suo account Twitter.
Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha dichiarato che cinque cittadini cinesi sono rimasti feriti nell’attacco e ha aggiunto che «diversi poliziotti afghani sono stati uccisi», senza fornire ulteriori dettagli. «Esprimiamo le nostre condoglianze ai poliziotti morti e ai feriti», ha dichiarato.
L’incidente è avvenuto un giorno dopo che il vice primo ministro afghano Mohamad Abas Stanikzai ha incontrato l’ambasciatore cinese Wang Yu a Kabul per assicurargli che i Talebani garantiscono la sicurezza dei rappresentanti diplomatici e delle strutture nel Paese dopo i recenti attacchi alle ambasciate pakistana e russa.






