La polizia italiana ha identificato l’utente di Twitter che ha minacciato di morte il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e sua figlia e che ora è indagato per «violenza privata aggravata».
Il twittatore, che ha scritto con uno pseudonimo, ha minacciato esprimendo la sua rabbia per l’abolizione del reddito di base. Le forze di sicurezza hanno perquisito la sua casa e sequestrato materiale informatico, secondo la nota ufficiale.
Il partito della Meloni, Fratelli d’Italia, ha espresso sui social network il proprio sostegno al primo ministro e ha ricevuto messaggi di solidarietà anche da esponenti dell’opposizione, come il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che ha giudicato le minacce «esecrabili, senza se e senza ma».