Il leader della giunta militare del Mali, Assimi Goita, ha chiesto un «cambio di strategia» della Missione di stabilizzazione integrata multidimensionale delle Nazioni Unite in Mali (MINUSMA) e un «migliore coordinamento» con l’esercito nello svolgimento delle sue operazioni.
In un messaggio sul suo account Twitter, Goita ha indicato di aver avuto una conversazione con il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix, per discutere «l’evoluzione della situazione della sicurezza» nel Paese africano.
Ha sottolineato che questa situazione «richiede un cambiamento nella strategia della MINUSMA e un migliore coordinamento con le Forze armate maliane per concentrarsi sulla protezione della popolazione», anche se Lacroix non ha ancora commentato il contenuto delle discussioni.
La MINUSMA ha i «caschi blu» dispiegati nel Paese dal 2013, anche se le relazioni si sono deteriorate in seguito ai colpi di Stato guidati da Goita nell’agosto 2020 e nel luglio 2021 e ai rinvii della giunta nel fissare un calendario elettorale per una transizione democratica.
In effetti, il Regno Unito, la Germania e la Costa d’Avorio hanno recentemente annunciato il ritiro delle loro truppe dalla MINUSMA, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha ufficializzato la fine dell’operazione «Barkhane» nel Sahel. Parigi ha anche sospeso gli aiuti allo sviluppo al Mali.