Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha nominato mercoledì André Porciuncula, un ex capitano della polizia militare che il mese scorso ha difeso il dirottamento di fondi per produzioni audiovisive verso spazi che promuovono l’uso di armi da fuoco, come suo nuovo segretario alla cultura.
La decisione di Bolsonaro di cambiare il capo della cultura, che nel suo gabinetto ha lo status di una segreteria speciale e non di un ministero, 25 giorni prima della fine del suo mandato, è motivata dalla partenza del precedente capo, Hélio Ferraz, verso il governo di Tarcísio de Freitas nello Stato di San Paolo.
Porciuncula, che in Brasile è visto come un provocatore di estrema destra, è il settimo segretario alla cultura da quando Bolsonaro è diventato presidente ed è tornato al governo dopo aver tentato senza successo di ottenere un seggio come deputato.
All’interno della Cultura è stato vicesegretario sotto la guida di Mário Frias, approfittando della posizione per sostenere i progetti di armamento di un Bolsonaro che ne ha fatto una delle principali promesse in campagna elettorale, oltre che per smantellare alcune delle principali politiche pubbliche a sostegno del settore.
Il nuovo, seppur breve, Segretario alla Cultura viene spesso visto sui social media in posa con armi da fuoco di alto calibro insieme ad altri collaboratori di Bolsonaro e persino con alcuni dei figli di Bolsonaro.