![Il presidente eletto del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva. Il](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/11/fotonoticia_20221130060946_1920-3.jpg)
La squadra del presidente eletto del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha avviato colloqui con diversi governi stranieri per ampliare il numero di donatori del fondo di protezione ambientale dell’Amazzonia.
Il gabinetto di Lula ha assicurato che sono in corso negoziati per coinvolgere nel Fondo Amazzonia Paesi come la Svizzera, la Francia e il Regno Unito, riporta il quotidiano «Folha de S.Paulo».
Il governatore del Pará, Helder Barbalho, ha affermato di aver avuto incontri sul tema durante il vertice COP27 in Egitto.
«Ho avuto un incontro con la Francia, che ha dato un segnale positivo (per donare al fondo). E abbiamo anche avuto informazioni, a seguito di un incontro che abbiamo avuto lì (in Egitto), che anche il Regno Unito è positivo (al riguardo)», ha spiegato Helder al giornale.
Helder ha aggiunto che la raccolta di fondi per gli investimenti climatici in generale dovrebbe essere uno degli assi della politica ambientale del nuovo governo.
Questi contatti da parte del gabinetto di transizione brasiliano sono dovuti al fatto che il Fondo è stato paralizzato nel 2019 durante l’amministrazione dell’ex presidente Jair Bolsonaro, quando i donatori internazionali – Norvegia e Germania – hanno annunciato il congelamento dei trasferimenti.
Bolsonaro ha poi deciso di estinguere i due organi di governo del fondo, il Comitato direttivo (Cofa) e il Comitato tecnico (CTFA). Anche i record di deforestazione sono aumentati rispetto agli anni precedenti.
A ciò si aggiunge la retorica anti-ambientale di Bolsonaro, accusato di essere un negazionista del clima. Per questo motivo, dopo la vittoria di Lula, i donatori internazionali hanno manifestato l’intenzione di collaborare nuovamente con il Fondo.
«Sono lieto di informarvi che, poco dopo la nostra vittoria alle elezioni del 30 ottobre, la Germania e la Norvegia hanno annunciato la loro intenzione di riattivare il Fondo per l’Amazzonia per finanziare misure di protezione ambientale nella più grande foresta pluviale del mondo», ha dichiarato Lula durante il vertice delle Nazioni Unite sul clima in Egitto.