
Il Ministero della Difesa nazionale messicano ha arrestato lunedì Heriberto Rodríguez Hernández, presunto leader della «Tropa del Infierno» (Truppa dell’Inferno), al servizio del Cartello del Nordest.
L’uomo arrestato, conosciuto come «Negrolo» e identificato come un generatore di violenza nella regione di Tamaulipas, è stato detenuto nella città di Nuevo Laredo, nel nord del Messico, come riporta l’agenzia di stampa Reforma.
Le autorità messicane hanno riferito che il detenuto è stato trasportato a Città del Messico per essere consegnato alla Procura Generale.
«Oggi nelle prime ore del mattino c’è stato uno scontro a Nuevo Laredo, è stata arrestata una persona che era a capo di un gruppo criminale, e ci sono state reazioni, ma l’arresto è stato portato a termine e ci sono elementi per dimostrare che era responsabile di altri atti violenti in quella zona, ed è stato trasferito a Città del Messico», ha informato il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, in dichiarazioni riportate dal quotidiano «Jornada».
La cattura del leader del cartello ha portato a sparatorie in diverse zone della città, causando la chiusura delle attività scolastiche e del consolato statunitense a causa della situazione di rischio, riporta il quotidiano «Excelsior».
La città messicana di Nuevo Laredo, situata al confine con gli Stati Uniti, è stata teatro questo lunedì mattina di diversi episodi di violenza che hanno portato le autorità locali a sospendere le lezioni e a paralizzare i servizi di trasporto pubblico per evitare possibili rischi durante la giornata.
La sindaca, Carmen Lilia Canturosas, ha pregato su Facebook di «prendersi cura dell’integrità della comunità studentesca e di tutto il personale docente», motivo per cui le lezioni sono state sospese ai livelli più elementari. All’università si è optato per la formazione a distanza, almeno nel turno mattutino.






