
La Missione di Alto Livello dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), in visita in Perù per analizzare la situazione politica del Paese, ha definito sincere e trasparenti le riunioni tenutesi lunedì con i diversi rami del governo.
Il portavoce del Gruppo di alto livello dell’OSA in Perù, l’ex ministro degli Esteri paraguaiano Eladio Loizaga, ha dichiarato di aver avuto un dialogo «molto sincero, aperto e trasparente» con tutti i gruppi con cui la missione si è incontrata, come ha spiegato nelle dichiarazioni ai media.
«Abbiamo avuto un dialogo molto sincero, aperto e trasparente con tutti coloro con cui ci siamo incontrati. Presenteremo a tempo debito un rapporto al Consiglio permanente dell’OSA e da lì potremo conoscere le conclusioni», ha dichiarato Loizaga.
Durante la giornata di lunedì, la missione di alto livello dell’organizzazione interamericana ha incontrato diversi attori della politica peruviana, che hanno condiviso la loro visione della situazione democratica del Paese in un momento di tensione tra l’Esecutivo e il Congresso e parte del potere giudiziario.
Il Gruppo di alto livello, composto da cinque ministri degli Esteri, tre viceministri degli Esteri e il rappresentante del Segretario Generale dell’OSA, ha incontrato inizialmente il Presidente del Perù, Pedro Castillo, il suo Primo Ministro, Aníbal Torres, e il suo Ministro degli Esteri, César Landa.
Successivamente, la missione ha incontrato i rappresentanti del Congresso, il presidente José Williams Zapata e i tre vicepresidenti del Parlamento, con i quali ha avuto una conversazione «franca e aperta».
Ha incontrato anche il presidente della Corte Suprema di Giustizia e i rappresentanti della Corte Costituzionale e dell’Ufficio del Procuratore Generale.
Infine, il Gruppo di alto livello ha incontrato i gruppi parlamentari, composti da otto blocchi, con i quali ha colto l’occasione per dissipare i dubbi sulla sua visita.
A metà ottobre, il Consiglio permanente dell’OSA ha deciso di inviare una delegazione di alto livello in Perù per analizzare la situazione politica del Paese andino, su richiesta dello stesso Presidente Castillo.
Il governo peruviano ha chiesto formalmente all’OSA di attivare gli articoli 17 e 18 della Carta democratica, che consentono all’organizzazione di fornire assistenza quando «il governo di uno Stato membro ritiene che il suo processo politico istituzionale democratico o il suo legittimo esercizio del potere siano a rischio».






