
I sondaggi negli Stati Uniti indicano l’ex presidente Donald Trump come il principale sconfitto delle recenti elezioni di metà mandato, in cui ha apertamente sostenuto alcuni candidati della linea dura del Partito Repubblicano che, tuttavia, non hanno raccolto i risultati che ci si poteva aspettare.
Secondo il sondaggio Harvard CAPS-Harris, condotto in esclusiva per The Hill, il 20% degli intervistati considera Trump il maggior perdente delle elezioni dell’8 novembre. Dietro di lui, con il 15%, c’è il Partito Democratico nel suo complesso.
Allo stesso modo, i candidati più simpatici a Trump, noti come «repubblicani MAGA» – dal nome dello slogan «Make America Great Again» – sono considerati dal 14% degli intervistati i principali perdenti.
Il 12% degli intervistati ha identificato i candidati repubblicani come la grande delusione della serata. Il 23%, invece, ha ammesso di non avere le idee chiare e di non aver optato per nessuna delle opzioni.
«Trump emerge dalle elezioni (presidenziali) come un candidato molto più debole per la rielezione rispetto a prima delle elezioni di medio termine», ha dichiarato il co-direttore del sondaggio, Mark Penn, che ha sottolineato come l’ex presidente abbia mostrato il suo sostegno a un gruppo di «candidati perdenti».
Le «midterms» si sono tenute l’8 novembre e si sono concluse con il mantenimento della maggioranza al Senato da parte del Partito Democratico, un risultato poco atteso soprattutto dai Repubblicani che, pur riuscendo a controllare la Camera dei Rappresentanti, non hanno certificato l'»onda rossa» (per il colore della formazione) che Trump aveva previsto.






