
Almeno cinque persone sono state uccise, tra cui un minorenne, e altre 15 sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta in un mercato della città di Izeh, nella provincia sud-occidentale iraniana del Khuzestan.
Secondo le informazioni dell’agenzia di stampa iraniana ISNA, gli aggressori sarebbero arrivati sul posto a bordo di motociclette, da cui hanno aperto il fuoco con armi d’assalto sulla folla radunata sul luogo, dove si erano tenute anche manifestazioni antigovernative.
La suddetta agenzia ha rivelato l’identità di alcuni dei morti, la cui età varia dai nove ai 45 anni. Otto dei feriti sono in condizioni critiche e sono stati portati negli ospedali della zona.
Le vittime includono sia civili che agenti di polizia. Per il momento non ci sono dichiarazioni ufficiali sull’incidente, le cui cause sono sconosciute.
La già fragile stabilità sociale dell’Iran è stata ulteriormente destabilizzata nelle ultime settimane dalla morte in custodia della polizia di una giovane donna, Mahsa Amini, arrestata perché non indossava correttamente il velo. Questo episodio ha portato a manifestazioni che sono state duramente contrastate dalle autorità.
In questo contesto, gran parte della comunità internazionale ha espresso il proprio disaccordo con la repressione da parte delle autorità iraniane e ha applicato sanzioni contro personalità ed entità del Paese asiatico.






