
La Comunità dell’Africa orientale (EAC) ha annunciato domenica che il 21 novembre si terrà un nuovo round di colloqui di pace per cercare di porre fine al conflitto aperto tra l’esercito congolese e il Movimento 23 marzo (M23) nella provincia del Nord Kivu, nell’est del Paese.
L’incontro si terrà nella capitale del Kenya, Nairobi, anche se la dichiarazione dell’EAC sul suo account Twitter non specifica i partecipanti o la durata dei colloqui.
L’annuncio giunge in mezzo ai nuovi combattimenti delle ultime ore nel Nord Kivu, sempre più vicino alla capitale Goma, dove nelle ultime settimane sono arrivate decine di migliaia di persone per sfuggire ai combattimenti.
Secondo le Nazioni Unite, 188.000 persone sono fuggite dalle loro case dal 20 ottobre, per un totale di quasi 240.000 dall’inizio di questo ultimo conflitto, che ha provocato una crisi diplomatica tra la RDC e il Ruanda per il presunto sostegno di Kigali al gruppo armato – negato dalle autorità ruandesi – e l’intervento di una forza di supporto keniota.
L’annuncio arriva anche dopo diversi giorni di sforzi di mediazione, con l’ex presidente keniota Uhuru Kenyatta che ha visitato la RDC domenica dopo gli incontri di sabato tra il presidente angolano Joao Lourenço e il suo omologo congolese, Félix Tshisekedi. Lourenço aveva visitato il presidente ruandese Paul Kagame il giorno precedente.