
Il partito Yesh Atid del premier israeliano Yair Lapid ha condannato il ritorno in prima linea politica dell’ex premier Benjamin Netanyahu, che domenica ha ricevuto il mandato di formare un «governo di distruzione» dopo la sua vittoria alle elezioni parlamentari del 1° novembre.
«È un giorno nero per la democrazia in Israele», si legge in una dichiarazione rilasciata dal partito pochi istanti dopo la conclusione della cerimonia di consegna.
Il partito ricorda che Netanyahu è sotto processo per corruzione e «ricatta i suoi complici», secondo le parole del partito, con l'»obiettivo comune di liberarlo dall’accusa e di far regredire lo Stato di Israele».
Il partito ha anche criticato aspramente la decisione di Netanyahu di scendere a compromessi con l’estrema destra per tornare al potere.
«Non rinunceremo mai al nostro Paese o ai nostri valori liberali, né permetteremo che il futuro dei nostri figli sia minacciato», ha aggiunto Yesh Atid nella dichiarazione.